Pizza fritta: come farla a casa con la ricetta originale MaggiorDomus

Scritto da Maggiordomus il

Pizza fritta: come farla a casa con la ricetta originale MaggiorDomus

La pizza fritta è la sirena delle cucine: impossibile resisterne al richiamo di provare a farla a casa!

Piatto tipico delle regioni centro-meridionali, in particolare di Lazio e Campania, in Abruzzo e in Molise viene chiamata anche Pizzonta e spesso è ricoperta o farcita da salumi e latticini tipici.

Questo piatto sfizioso nasce a Napoli nel secondo dopoguerra per necessità: la scarsità portò a questa idea semplice, golosa e realizzabile con pochi ingredienti che è poi diventata caposaldo della tradizione culinaria partenopea.

Se siete tra quelli che sognate una pizza fatta in casa gourmet, buona e soprattutto capace di esprimere l’italianità più autentica, già saprete che, oltre a ingredienti selezionati, la differenza la farà la disponibilità di un forno capace di raggiungere elevate temperature, prerogativa che spesso non appartiene alla media di questo elettrodomestico casalingo.

Pizza fritta: ecco perché a casa viene meglio di quella al forno!

La pizza fritta a casa può garantire riuscite migliori di quella al forno perché si riesce a portare l’olio alla temperatura giusta e necessaria.

Ecco la ricetta dello Chef MaggiorDomus, direttamente da Napoli!

Ricetta pizza fritta – montanara

Ingredienti impasto:

  • 700 gr di farina W400
  • 420 gr acqua + 100 gr
  • 2 gr lievito di birra secco (4 di fresco)
  • 8 gr sale
  • 3 gr malto (o 5 gr zucchero)
  • 20 gr olio extra vergine + olio per friggere

Ingredienti per farcire la pizza fritta:

  • Pomodoro
  • Burrata
  • Basilico
  • Parmigiano

Utensili:

  • Planetaria munita di gancio/verme
  • Tarocco
  • Termometro
  • Contenitore ermetico
  • Padella dal bordo alto 5 cm
  • Schiumarola
  • Carta paglia
  • Squeezer

Per ottenere un ottimo impasto, dovremo garantirci una temperatura di base ottimale (temperatura farina + temperatura stanza + temperatura acqua) fra i 55°C ed i 65°C.

Ecco perché avremo bisogno anche di un termometro: attivandolo, avremo la temperatura della stanza (esempio 21°C), poi sonderemo la temperatura della farina (esempio 18°C) e riusciremo quindi a calcolare quale dovrà essere la temperatura l’acqua.

Esempio:
T. base 60°C (t. stanza 21°C + t . farina 18°C) = 21°C

Procedimento per preparare la pizza fritta napoletana

Nella planetaria munita di gancio aggiungere 420 gr d’acqua, lievito, malto (o zucchero) e lavorare a minima velocità per un minuto, il tempo necessario per sciogliere gli ingredienti.

Unire quindi metà della farina, l’olio e il sale e fare lavorare per 7 minuti a velocità media, così da poter formare una buona maglia glutinica.

Aggiungere la restante quantità di farina e lavorare per altri 4 minuti.

Con l’aiuto di uno squeezer, incorporare un po’ alla volta i 100 grammi di acqua e continuare a lavorare a velocità media.

L’impasto dovrà raggiungere una temperatura di 23/24°C.

Arrivati a temperatura, stendere l’impasto sul tavolo di lavoro, eseguire 3 piegature di puntata e fate riposare 4 ore.

Trascorso il tempo, fate porzioni da 140 gr circa, fate riposare almeno 15 minuti/20 prima di dare la forma a pallina classica.

Riponete pertanto in un contenitore ermetico leggermente unto d’olio e lasciate riposare almeno 24 ore in frigorifero, e fra 1 e 4 ore in ambiente temperato (fase chiamata appretto).

Trascorso l’appretto, scaldare abbondante olio in un tegame alto e raggiungere max 185/190°C.

Stendere la pallina da pizza delicatamente e dare la forma circolare classica, evitando di lasciare uno spessore fine al centro per evitare che diventi troppo cotto e croccante.

Immergere in olio caldo, max 50/60 secondi e la pizza sarà pronta per essere condita.

Consigli per la farcitura della pizza fritta

Se c’è a disposizione del pomodoro freddo, passare la pizza farcita di pomodoro in forno per un paio di minuti, tirare fuori e versare sopra burrata, una spolverata di parmigiano e una foglia di basilico.

In alternativa, scaldare il pomodoro in un pentolino e condite la pizza con burrata, parmigiano, basilico, proprio come s’ fa a ‘Napoli!