Intervista a Sara Manfioletti, event planner del Catering MaggiorDomus

Scritto da Maggiordomus il

Intervista a Sara Manfioletti, event planner del Catering MaggiorDomus

Oggi facciamo quattro chiacchiere con Sara Manfioletti, event planner del banqueting MaggiorDomus.

Sara è una delle grandi promesse del futuro della nostra azienda, una giovane donna che gestisce tutti gli aspetti del processo di pianificazione dell’evento insieme ai clienti e al nostro staff, compresi la collaborazione con i subappaltatori, la scelta della location, la progettazione dei materiali e il controllo del budget.

Pianificare un evento, business o privato, vuol dire lavorare a stretto contatto con il cliente per fa sì che la progettazione rifletta la sua visione: si inizia chiacchierando su idee, temi, date, indicazioni di budget e si finisce con le mani tra le tovaglie per definire la mise en place!

event planner maggiordomus

Sara, lasciamo a te la parola per raccontarci qual è il tuo ruolo in MaggiorDomus Ricevimenti.

Il mio lavoro inizia con il primo contatto e l’accoglienza del cliente nel nostro showroom e continua insieme a Letizia, nelle fasi di progettazione prima e cura dopo di tutta la parte estetica dell’evento, dagli allestimenti, alla mise en place, alle decorazioni floreali.

Approfondire ogni step mi permette di conoscere molto bene la futura coppia di sposi o l’azienda che decide di affidarsi totalmente a noi: spesso capita che diventiamo delle vere confidenti, delle dame di compagnia a cui raccontarsi e da cui trarre qualche consiglio davanti a una tazza  di tè!

Durante l’evento, invece, sono, in gergo tecnico colei che “sta dietro le quinte”: conosco quello che gli sposi hanno progettato e cerco di realizzando stando attenta a ogni dettaglio, dalla disposizione dei piatti, alle varie tempistiche che bisogna rispettare, relazionandomi sempre con il capo servizio.

Preferisci di più organizzare eventi business o privati e perché?

Anche se devo dire ci sono eventi business davvero belli e grandiosi, sia per location che per allestimenti e menu, i miei eventi del cuore sono i matrimoni, dai più piccoli e intimi ai più grandi e scenografici: le emozioni che provo ogni volta, come fosse sempre la prima, sono davvero forti. Sarà che sono anche un’anima romantica!

L’attesa e l’arrivo della sposa segnano l’inizio dell’event-day: è in quei momenti di partenza che cogli che tutto quello che hai progettato sta per realizzarsi e questo mi dà una particolare energia.

Amo guardare lo sguardo dello sposo, un mix perfetto tra timore e gioia, poi c’è il momento dello scambio degli anelli, del primo brindisi, dell’arrivo della nuova coppia alla festa, del primo ballo che per un motivo o per l’altro mi fa sempre emozionare tanto.

Insomma, per quanto bello possa essere un evento business, un ricevimento di nozze rimane sempre uno dei momenti più importanti della vita di due persone e per tale motivo è per me il più ricco di pathos, e anche di tensione perché il lavoro di tanti mesi si esplica e si concretezza agli occhi miei e di tutti.

Raccontaci l’aneddoto più divertente di un evento wedding che hai curato.

Questa domanda non è molto semplice, anzi non lo è per nulla! Ogni wedding day è unico e da vivere un po’ con il fiato sospeso perché, anche se si è programmato tutto nei minimi dettagli, l’imprevisto può accadere, cosa che rende il tutto così misteriosamente divertente.

Posso quindi fare una breve carrellata di tutti quegli aneddoti che più di altri sono stati memorabili: ricordo un bouquet dimenticato a casa prima dell’inizio della funzione e creato in pochi minuti prima dell’ingresso in chiesa; ricordo la sposa che non arrivava perché l’autista aveva sbagliato strada; ricordo gli invitati che si sono persi e hanno tardato di un’ora mentre gli sposi si chiedevano dove fossero finiti e ricordo anche uno dei nostri furgoni bloccato in una nevicata super e imprevista!

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Quali sono state le innovazioni che il tuo arrivo ha portato in MaggiorDomus e quale è il merito che ti riconosci e ti riconoscono?

Il mio percorso di Studi all’Università si è incentrato su tutto ciò che riguarda il mondo del food, dalla produzione, agli aspetti legali e commerciali. Ho poi approfondito i miei studi con un Master in Social Media Marketing Food & Wine, perché le innovazioni più importanti sono probabilmente legate anche al mondo social dell’Azienda, di cui ogni giorno me ne occupo insieme ad Eva, la nostra Digital Creator.

In questi quattro anni in cui sono entrata a far parte della Famiglia MaggiorDomus, ho condotto in prima persona molti progetti innovativi: maggior partecipazione e personificazione dell’azienda, innovazione gourmet e anche dirette social, per rendere sempre più forte il legame tra noi e i nostri clienti e followers.

Sostenuta da Riccardo, il nostro Boss, ho cercato di portare più freschezza e contemporaneità nei piatti e nelle proposte menu, attraverso continue ricerche anche fuori dal piatto che MaggiorDomus compie in qualsiasi aspetto, con il fine di rendere ogni evento unico e personalizzato.

Nell’ultimo anno di pausa forzata Covid, abbiamo anche progettato un nuovo sito internet, capace di rispecchiare di più chi è l’azienda oggi e che fosse al passo con i tempi e le richieste del pubblico.

Non da meno, la creazione di uno shop online, nato a dicembre 2020, ancora in fase di rodaggio e miglioramento e che permette di personalizzare, prenotare e acquistare direttamente i nostri prodotti di cucina, di arredo tavola e alcuni nostri servizi a domicilio.

Nonostante la complessa situazione del momento, o forse anche per quella, che progetti di crescita futura prospetti per MaggiorDomus?

Nonostante il periodo sia difficile, non ci siamo mai persi d’animo: la nostra è una famiglia prima di essere un’ azienda e per questo cerchiamo di sostenerci a vicenda, dove non arriva uno, ci sono sempre gli altri a dargli una mano.

Credo sia questa la forza che unisce noi e tutti i nostri collaboratori, che sentiamo parte di nostra MaggiorDomus (La Grande Casa).

I progetti sono molti, ma non voglio svelarli tutti! Posso solamente dire che cambieranno in meglio quella che è già da molti una grande azienda di catering e organizzazione eventi.

Qual è il plus di MaggiorDomus che lo elegge tra le migliori aziende di banqueting in Italia?

Premetto che non conosco nel dettaglio come lavorano gli altri catering del territorio, ma posso parlare per esperienza e per quello che spesso ci riportano i nostri clienti.

MaggiorDomus punta a personalizzare ogni evento perché possa essere unico, come le persone che ne fanno parte, ecco per tale motivo siamo sempre presenti e cerchiamo di coordinare anche gli altri fornitori.

C’è tanta passione per la ricerca di materiali, allestimenti, preparazioni e materie prime.

Ogni evento deve rispecchiare in primis il cliente, motivo per cui le nostre proposte sono customizzate in maniera sartoriale. Per MaggiorDomus non esiste il copia e incolla e non nego che questo porta via spesso tante energie, ma allo stesso tempo regala molte più soddisfazioni.

Viviamo e curiamo ogni evento dal primo giorno all’ultimo mettendoci tanto amore, un po’ come se fosse il nostro giorno.

Per quale celebrità ti piacerebbe organizzare un evento? Come lo immagini?

Non ho mai avuto, nemmeno da piccola, un eroe o un personaggio famoso da adorare, quindi con questa domanda mi trovo molto in difficoltà. Credo tuttavia che l’evento che mi piacerebbe organizzare di più potrebbe essere il matrimonio di una persona a me cara, oltre al mio, che penso sarà un’impresa molto complessa per MaggiorDomus!

Riuscire a realizzare un evento che rispecchi in tutte le sue sfaccettature una persona che amo e sapere di averla resa felice sarebbe per me una soddisfazione impagabile.

Vita privata, lavoro, quotidianità: qual è l’ingrediente segreto per fare tutto e farlo bene?

Sembra il titolo di un film…
A 22 anni mi sono ritrovata a far parte, quasi per caso di questo mondo così bello e complesso, e dover riuscire a far combaciare vita privata, lavoro, quotidianità, e per un primo periodo anche studio, non è stato facile, e non lo è tuttora.

Essendo io una grande programmatrice, vorrei sempre riuscire a incastrare tutto alla perfezione, e questo richiede qualche sforzo in più.

Credo che il segreto per riuscire a fare tutto sia, per quanto possibile, tracciare un limite, anche sottile, tra vita privata e lavoro, dando ad ogni momento la giusta priorità.