Posto al gusto n. 56 – Sposarsi a Carnevale? Sì {e non è uno scherzo}

Scritto da Maggiordomus il

Posto al gusto n. 56 – Sposarsi a Carnevale? Sì {e non è uno scherzo}

Sposarsi a Carnevale richiede sostanzialmente due predisposizioni d’animo a partire dalle quali tutto sarà possibile: spirito innovativo, accompagnato da voglia uscire dagli schemi, e passione sfrenata per i colori.

Il periodo dell’anno, più inusuale rispetto alla gettonata stagione primavera-estate, faciliterà senza troppo attendere scelte fondamentali come la prenotazione della location e dei fornitori principali e permetterà di concentarsi da subito sui dettagli da valutare per rendere uniche e originali le vostre nozze.

Potrete osare su una palette di colori ampia anche se, per evitare cadute di stile, il consiglio è limitarsi a nuance dello stesso genere e non mescolarle: pastelli, fluo o tonalità intense, come quelle delle immagini di questo ricevimento da noi organizzato, utilizzati senza scivolare l’uno nell’altro, pur mantenendo eterogeneità cromatica.

Anche in merito alla preferenza dell’abito sarà possibile sbizzarrirsi più del solito. Le maschere veneziane, per esempio, potranno essere un ottimo spunto per organizzare un matrimonio a tema carnevalesco: via libera a vestiti d’epoca e vistosi, a balze sulle gonne e ad acconciature più elaborate che avranno motivo di esistere tanto quanto i dettagli d’oro su pelle ed incarnato.
Se l’idea di sposarsi tra gennaio e febbraio e con animo dionisiaco vi attira, ma non volete esagerare, i pastelli saranno la risposta giusta: colori dappertutto pur su base chiara, eterea e delicata.

Fiori e menu saranno gli alleati di punta: varietà botaniche differenti si faranno in quattro per fondersi tra di loro, senza il rischio di sciuparsi subito per il caldo, e dare vita ad atmosfere di sicuro impatto, mentre pietanze stagionali dall’accento deciso e dolci tipici del periodo ingrasseranno occhi e buffet, oltre che la creatività dello chef.

Un photoboot a tema (set fotografico per sposi e invitati personalizzato), mascherine sui tavoli dei vostri invitati e lancio dei coriandoli anziché del riso dopo la cerimonia saranno poi il tocco di unicità finale che non farà rimpiangere a nessuno il format di un matrimonio tradizionale.