Un diciottesimo coi fiocchi

Scritto da Maggiordomus il

Un diciottesimo coi fiocchi

Oggi non vi racconteremo soltanto di un compleanno, bensì di un diciottesimo, cioè del compleanno per eccellenza, dell’unico tra i tanti che, a ben pensare, davvero si aspetta.
È quella personale occasione che proclama una persona diciotto volte giovane e che allo stesso tempo le spalanca le porte di quell’età adulta, quantomeno anagraficamente, tanto attesa e desiderata.

Data a calendario che segna una linea di demarcazione netta dei diritti e doveri di ognuno, crediamo sia anche un giorno carico di significato ed emozione perché permette ai sogni di volare liberi non solo nelle intenzioni ma anche nelle possibilità. Pertanto, considerato che per noi i sogni vanno sempre incoraggiati più di qualsiasi altra cosa, possiamo forse non organizzare ogni volta la migliore delle feste per chi si rivolge a noi in questa circostanza?
Quello che queste immagini riportano è stato un festeggiamento alla maggiore età talmente piacevole da organizzare da riuscire addirittura coi fiocchi. Di nome e di fatto.
Fiocchi sui fiori e sui tovaglioli, come vezzo ai sacchetti del pane, come chiusura originale dei piatti collocati a buffet… come motivo ricorrente senza però essere invadente: adeguato sulle lanterne all’aperto e – perché no – anche sull’abito della festeggiata.

Centinaia di nastri stretti ad asola per un futuro da scartare come il più bello dei regali.

Infine la torta, voluminosa, di buon augurio e creata per un evento che ha avuto tutte le carte in regola per essere considerato un debutto in società del terzo millennio: allegro, leggero e comunque riverente di una tappa importante e degna di quella formalità inconsueta e talvolta dimenticata.

Diciotto anni: e chi se li scorda più!