Gazpacho andaluso

Scritto da Maggiordomus il

Gazpacho andaluso


Il caldo non vuole concedervi una tregua? Voglia di stare ai fornelli zero? 
E magari siete stanchi di mangiare la solita insalata, il solito prosciutto e il solito melone?
Mettimoci pure che stasera avete qualcuno a cena e vi tocca per forza cimentarvi con qualche ricetta degna di questo nome? 
Prima di ricordarmi dell’esistenza del gazpacho anch’io mi sarei fatta prendere dal panico. Ma un giorno, spinta da necessità, ho cominciato a pensare: ma che mangiano in quei paesi dove il sole arroventa le pietre, inaridisce la terra e costringe alla siesta?
Ora, lasciamo stare la Sicilia che, date le premesse, potrebbe benissimo essere tirata in causa, ma che costituisce un caso a sè. Diversamente dovrei parlarvi di pasta al forno, arancini di riso, caponata e via discorrendo e mi pare che non faccia al caso vostro, almeno per oggi.
No no, trasferiamoci in un altro paese, caldo, molto caldo, caldissimo! Il paese delle corride e della movida, delle nacchere e del flamenco, dei filari di aranci e degli azulejos. Andiamo in Spagna, dove pare che originariamente, i contadini, per difendersi dal caldo torrido ricorressero ad una zuppa di pane bagnato nell’aceto che col tempo è stata arricchiata di altri ingredienti: pomodoro, cipolla, peperone, cetriolo, acqua e ghiaccio! Un concentrato di vitamine e sali minerali contro il caldo torrido. Sto perlando del gazpacho certo! e cosa c’è di più perfetto contro il caldo? Se ci mettiamo poi che per prepararlo ci vogliono si e no 15 minuti direi che la scelta è proprio quella giusta. È perfetto anche come aperitivo, servito in bicchierini come finger food ed è buonissimo. 
Se poi lo arricchite con uova sode, cubetti di pane e verdure diventa un piatto completo, leggero ma molto sfizioso. Assolutamente da inserire nel ricettario dei piatti estivi, non deluderete nessuno.


Gazpacho andaluso
per 4 persone
preparazione: 15 minuti 


Ingredienti
pomodori maturi: 1 kg
cetrioli: 1
pane tipo casereccio: due fette spesse 
aceto bianco: 4 cucchiai
cipolla bianca: mezza
peperone verde o rosso: 1
olio extravergine: qb
acqua fredda: qb
sale, pepe: qb
ghiaccio: qualche cubetto

per servire
: cubetti di cetriolo, peperone, cipolla, uovo sodo o pane fritto



Procedimento

Eliminare la crosta più dura del pane, tagliarlo a pezzi e bagnarlo con un pò di aceto bianco e tenere da parte.
Spellare i pomodori, tagliarli in due ed eliminare i semi.
Frullarli in un mixer insieme alla cipolla, al peperone, al cetriolo privato della buccia e al pane. Aggiungere sale e pepe e omogeneizzare il tutto.
Aggiungere acqua fredda fino ad avere la consistenza desiderata. Condire con qualche cucchiaio d’olio extravergine di oliva, aggiustare di sale se necessario e tenere in frigo.
Servire freddissimo, dopo qualche ora di riposo in frigorifero, con l’aggiunta anche di qualche cubetto di ghiaccio e guarnito con pezzetti di uova sode o cetriolo. Servire con cubetti di verdure a parte o di pane fritto che ogni commensale aggiungerà a suo piacimento.Se vi piace potete aromatizzarlo con qualche fogliolina di menta o qualche goccia di tabasco.


Consiglio: per pelare i pomodori, fate un taglio a croce alla base ed immergeteli per un minuto in acqua bollente, quindi passateli sotto l’acqua fredda. Ora la buccia verrà via facilmente


Curiosità: esistono molte versioni del Gazpacho. Quella Andalusa è la più nota, ma famosi sono anche il Salmorejo, più denso e tipico della zona di Cordoba e l’Ajoblanco, della provincia di Malaga, senza pomodoro e con le mandorle. Al centro della Spagna se ne trova una versione servita calda, quella della Mancha


SM